Quando ottenere un anticipo del TFR?

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Anticipo del TFR?

L'art. 2012 co. VIII del Codice Civile prevede che il lavoratore con almeno 8 anni di servizio presso lo stesso datore di lavoro possa accedere all'erogazione di un'anticipazione sul TFR non superiore al 70% della somma che gli spetterebbe se il rapporto di lavoro cessasse in quel momento. 

Quali sono i casi in cui è possibile chiederlo?

Lo stesso art. 2012 prevede delle cause tassative che giustificano tale richiesta e che fanno si che si abbia diritto all'erogazione. Si tratta di necessità legate a:

  • spese sanitarie per terapie ed interventi straordinari
  • acquisto della prima casa per se' o i propri figli
  • spese durante i congedi per maternità
  • spese durante i congedi per la formazione

Per le spese sanitarie, che non necessariamente devono essere personali, ma possono riguardare anche familiari a carico, è necessaria un'attestazione della ASL che attesti la straordinarietà e la necessità. Per questo tipo di spesa si può richiedere fino al 70% senza necessità di presentare alcuna fattura o preventivo.

Anche nel caso di anticipazione per acquisto della prima casa non è necessaria documentazione che attesti l'acquisto atteso che l'anticipazione naturalmente deve precedere le trattative concrete per concludere la compravendita. Quindi si ha diritto all'erogazione in tutti i casi di acquisto in itinere cioè di acquisto in corso di perfezionamento.

In questa previsione normativa rientra anche l'acquisto di un'abitazione per i propri figli.

Dopo l'ottenimento dell'anticipazione il lavoratore è tenuto a dare prova dell'acquisto. Poichè vi sono limiti ragionevoli imposti dalla legge all'erogazione delle anticipazioni è giusto che chi sia stato escluso lo sia stato a buon diritto.

L'anticipazione può essere concessa una sola volta, alla fine del rapporto di lavoro si procederà ad erogare la differenza tra quanto spetta e quanto già ottenuto in sede di anticipazione.

Se vi trovate in una di queste condizioni potrete certamente inoltrare richiesta al vostro datore di lavoro. Occhio però a considerare bene i vostri passi, avrete un beneficio immediato, ma al termine del vostro rapporto di lavoro vi troverete una "liquidazione" molto ridotta: il 30% di quello che avreste avuto senza anticipazione. 

Se avete ancora dubbi rivolgetevi pure ad un consulente del lavoro che potrete trovare su imprendo.org.

 

 

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